Chi ha detto che i capelli crespi devono per forza essere difficili da acconciare? Al contrario, i capelli crespi sono bellissimi e possono essere acconciati in molti modi.
L’acconciatura afro da donna può essere difficile da districare, eccessivamente voluminosa e delicata, ma ha un aspetto meraviglioso.
Contenuti
- 1 Qual è l’acconciatura afro da donna?
- 2 Le varianti di acconciatura afro più popolari
- 3 Come devo nutrire i miei capelli per ottenere una bella acconciatura afro?
- 4 Conclusione :
Qual è l’acconciatura afro da donna?
Avete capelli spessi e arrotondati, densamente arricciati o crespi? Questo indica che avete un’acconciatura afro da donna. In realtà, l’acconciatura afro è una pettinatura bouffant che fu indossata per la prima volta dai combattenti durante la conquista italiana dell’Etiopia. Ad essa sono collegate anche le storie afro-caraibiche, afro-latine e africane degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.
Era una tazza di significato storico-politico e culturale. Inoltre, rappresentava l’orgoglio nero e il rifiuto di essere disprezzati dai bianchi.
Diversi personaggi famosi, tra cui attori e cantanti come Angela Davis, Aretha Flanklin, Tamara Dobson, Kathleen Cleaver, Pam Grier e Diana Ross, hanno contribuito alla sua popolarità negli anni Settanta. Anche se è caduto in disuso negli anni ’80, è stato ripreso con alcune modifiche negli anni ’90 e 2000.
Dopo il 2010, il taglio voluminoso della moda disco non è più il taglio standard per le donne afro. Si possono ancora osservare le forme contemporanee più belle visivamente che ha adottato fino a questo momento.
Le varianti di acconciatura afro più popolari
Esistono diverse varianti dell’acconciatura afro per le donne, ma le seguenti sono le più intriganti.
I nodi bantu sono stati la prima acconciatura afro
I nodi bantu, talvolta noti come « nodi di Bantu », dovrebbero essere i primi. La pettinatura tradizionale del popolo Bantu è illustrata qui. Per creare i nodini, i capelli vengono divisi in pezzi maneggevoli e poi attorcigliati e arrotolati. In altre parole, si esegue come se si stesse facendo una treccia.
Il vantaggio di questo metodo è che funziona con tutti i tipi di capelli. Può essere utilizzato su capelli lisci, un po’ mossi e crespi. Sia i capelli lunghi che quelli corti possono trarne beneficio.
Inoltre, consente di creare splendidi ricci naturali senza bisogno di riscaldamento. Inoltre, può essere utilizzato per intrecciare sia le extension che i capelli naturali. Infine, va ricordato che può durare tre o quattro giorni senza gel.
Le vaniglie, la seconda acconciatura da donna afro
La varietà vaniglia o « twists » dell’acconciatura afro è la seconda ad essere sollevata. Consiste nel tagliare a metà una ciocca di capelli, quindi avvolgere le due metà l’una intorno all’altra nella stessa direzione. Per i numerosi vantaggi che offre, la gente di colore la trova molto popolare.
Innanzitutto, crea un’acconciatura straordinaria e di grande effetto. In secondo luogo, esistono altre varietà che possono essere eseguite, tra cui i twist-out, i twist senegalesi, i twist avana, i kinky twist e i marley twist.
Sia i capelli naturali che quelli sintetici possono essere acconciati con questo metodo. È abbastanza semplice da realizzare, aiuta a distendere i capelli crespi e li mantiene idratati per un periodo di tempo più lungo. Infine, i capelli alla vaniglia possono essere portati sia di frequente che in occasioni speciali.
La terza acconciatura per le donne nere è l’headwrapping
Anche in questo caso è necessario conoscere bene l’headwrapping. In questa variante dell’acconciatura afro si utilizza un foulard africano come vera e propria decorazione per la testa. Esistono innumerevoli modi per legare e avvolgere questo ornamento intorno ai capelli, ma ognuno ha i propri gusti e stili personali.
Tuttavia, l’Headwrapp nigeriano, l’Headwrapp con una bella treccia africana e l’Headwrapp con un grande nodo sul davanti sono le tecniche più utilizzate.
L’headwrapp nigeriano è un’acconciatura afro semplice da realizzare. Sul foulard, bisogna piegarlo nel senso della lunghezza di circa 2 cm. Il resto del foulard deve essere tirato verso la parte posteriore del collo, mantenendo la piega sulla parte anteriore della testa. Mettete la cinghia più corta all’interno del foulard e annodate le cinghie sulla nuca.
La cinghia più lunga deve essere girata completamente e annodata alla nuca prima di essere trascinata verso la parte anteriore della testa. Successivamente, la parte superiore del copricapo deve essere regolata e le estremità sporgenti delle cinghie devono essere fissate dietro la testa.
Una popolare acconciatura femminile afroamericana, nota come fascia africana intrecciata, consiste nel separare i capelli in due, piegare un foulard in un lungo rettangolo e metterlo dietro la testa. Il foulard viene poi incorporato in una treccia in modo da essere trattato come una delle ciocche della treccia stessa.
La treccia viene poi riportata sopra la testa dopo essere stata legata con un elastico. In seguito, basta fissare tutte le trecce con degli spilli.
Scegliete un turbante lungo, largo circa 40 cm, per creare una fascia per capelli con un nodo frontale. Quindi, centratelo sulla fronte, afferrate le due estremità e attorcigliatele insieme. Quindi, incrociatene una e avvolgetela prima di riportarla sulla nuca. Poi, ripetete la stessa cosa con l’altra estremità. Dopo aver sistemato le due estremità, si può fare un bel nodo nella parte anteriore del turbante.
I rasta sono la quarta acconciatura afro per le donne
I dreadlocks sono un’altra intrigante pettinatura afro. Quando i capelli si annodano, questa acconciatura emerge in modo organico. Ma se non avete pazienza e trovate difficile rinunciare a pettinarvi ogni mattina, potreste anche riuscire a realizzarla.
In realtà, le splendide ciocche possono essere ottenute solo dopo alcuni mesi (dopo tre mesi per le più fortunate e dopo 18 mesi per i capelli meno crespi). Pertanto, se non potete aspettare, dovete ricorrere a un’altra strategia di successo.
Il metodo dei nodi
Per esempio, si può usare il metodo dei nodi. Dividete una ciocca di capelli a metà per creare due ciocche. Ripetete il procedimento con la stessa ciocca, prendendo questa volta altre due estremità, e tiratela da entrambi i lati per dividerla in lunghezza fino alla radice.
Ripetete questo procedimento finché non si formano dei nodi alla base, quindi spostate i nodi lungo la ciocca fino a raggiungere una lunghezza di circa dieci centimetri. A questo punto, fate rotolare i nodi tra le mani per appianarli e creare un dreadlock cilindrico. Infine, fissare i nodi con un elastico.
Utilizzare un pettine per arricciare i capelli durante il processo
Se non vi piace il metodo dei nodi, potete provare a creare i dreadlocks con il pettine a crimpare. Il pettine per arricciare è un tipo particolare di pettine usato per arricciare i capelli. Si riconosce per il fatto che i suoi denti non sono tutti della stessa lunghezza. In particolare, contiene denti alternativamente più lunghi e più corti.
Prima di procedere, è necessario separare i capelli in caselle di dimensioni uguali. Il passo successivo consiste nel prelevare una ciocca di capelli dalla scatola che si trova nella parte posteriore della testa e fissarla con un elastico.
Il passo successivo consiste nel pettinare questa ciocca di capelli verso la testa. I nodi completati devono essere schiacciati insieme e la stessa procedura deve essere eseguita su tutta la lunghezza della ciocca e poi sui nodi rimanenti nella stessa posizione.
Le ciocche dello stesso settore vanno poi intrecciate grossolanamente, fissate con un elastico e arricciate su se stesse. Sebbene questo metodo richieda molto tempo, consente di controllare le dimensioni e l’aspetto dei dreadlocks.
Le trecce africane sono la quinta acconciatura afro
Le trecce africane, che rappresentano la quintessenza della cultura nera, sono un’altra nota acconciatura afro che merita di essere menzionata. Sin dai tempi della schiavitù, questa particolare acconciatura afro è stata popolare e lo è ancora nella cultura mainstream di oggi. Sebbene abbia un forte legame con la comunità nera, i bianchi potrebbero comunque abbracciarla.
Durante l’epoca coloniale era disprezzata, umiliata, discriminata e controllata, ma ora non più. Le trecce africane sono attualmente una delle acconciature più in voga e, a volte, sono addirittura considerate opere d’arte.
Sebbene esistano diversi tipi di trecce africane, la treccia a tre fili è la più conosciuta. Per realizzarla, bisogna separare tre ciocche di capelli e intrecciarle secondo un determinato schema. Non è solo bella, ma anche semplice da realizzare. Si può fare da sole, a casa, senza l’aiuto di un parrucchiere o di altre persone.
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Come devo nutrire i miei capelli per ottenere una bella acconciatura afro?
Dovete pensare a nutrire i vostri capelli se volete avere una splendida acconciatura afro.
Per preservare i vostri capelli afro, utilizzate uno shampoo delicato
Al giorno d’oggi, è possibile trovare in commercio shampoo specifici per capelli crespi e secchi che possono permettervi di ottenere un’acconciatura afro. Non abbiate paura di utilizzarli per fornire ai vostri capelli il nutrimento, l’idratazione e la cura di cui hanno bisogno.
Inoltre, cercate di lavare i capelli con cura per evitare di danneggiarli. Utilizzate acqua tiepida e massaggiateli delicatamente. Per rendere i capelli più semplici da districare e per farli brillare, concludete risciacquando con acqua tiepida.
Preparate una maschera per capelli fai da te che sia nutriente
Potreste usare una maschera fatta in casa sui vostri capelli afro oltre a uno shampoo leggero per capelli ricci secchi per rendere più semplice la vostra acconciatura afro da donna. Questo potrebbe funzionare se preparate la vostra maschera con burro di karité o olio d’oliva, per esempio. Una maschera per capelli composta da panna fresca, miele fuso e olio di mandorle dolci è un’alternativa.
Per trattare i capelli secchi si può anche pensare di utilizzare una maschera a base di avocado, banana, tuorlo d’uovo e olio d’oliva. Tenete però presente che ognuna di queste maschere deve essere applicata per circa 30 minuti e, per ottenere risultati ottimali, deve essere utilizzata settimanalmente o almeno due volte al mese.
Utilizzate una spazzola o un pettine progettato per le acconciature afro o le dita per accarezzare i capelli
Il metodo migliore per districare i capelli crespi, secondo un esperto di acconciature afro, è eliminare i nodi con le dita. Ma richiede troppo tempo. Inoltre, potrebbe danneggiare le unghie. Si consiglia quindi di utilizzare un pettine naturale a denti larghi o una spazzola districante dedicata ai capelli crespi.
L’aspetto intrigante di questo tipo di spazzola è che rende semplice e veloce riordinare i capelli afro. Senza stressare i capelli o danneggiarli, le sue forcine aiutano a districare i nodi. Inoltre, aiutano a dare volume e trattano i capelli con il massimo rispetto, sia che siano bagnati che asciutti.
Evitare comportamenti e merci conflittuali
Durante l’acconciatura dei capelli delle donne afro, alcuni gesti, routine e prodotti dovrebbero essere evitati perché ritenuti ostili ai capelli crespi. Innanzitutto, evitate l’uso di gel per lo stile, perché causano l’inaridimento e il soffocamento delle fibre capillari. In secondo luogo, evitate di intrecciare i capelli troppo stretti perché così facendo danneggiano i capelli, ne favoriscono la caduta e inibiscono la crescita di nuovi capelli.
Non bisogna districare i capelli con eccessiva forza e si sconsiglia di indossare extension voluminose che tirano le radici e favoriscono la caduta dei capelli.
Inoltre, è necessario smettere di usare prodotti per capelli aggressivi, come shampoo privativi, lavaggi del cuoio capelluto e tutto ciò che contiene silicone, parabeni, solfati o interferenti endocrini.
Infine, è importante ridurre al minimo l’uso di dispositivi di riscaldamento ed evitare di sciogliere i capelli troppo frequentemente, poiché lo sfregamento dovuto a vestiti, vento, agenti inquinanti e clima rigido rende i capelli particolarmente fragili.
Conclusione :
La cura dei capelli afro va oltre il normale shampoo e condizionamento. Spesso molte donne con capelli afro dimenticano di inserire nella loro routine di cura dei capelli ingredienti nutrienti come oli, balsami profondi e balsami leave-in.
Oltre a utilizzare i prodotti giusti, è importante adottare misure per proteggere i capelli afro durante lo styling. Ad esempio, se si utilizzano strumenti termici come la piastra o l’arricciacapelli, assicurarsi di applicare preventivamente una protezione termica; allo stesso modo, se si scelgono trecce o intrecci, assicurarsi che non siano troppo stretti, altrimenti si rischia la rottura.
I capelli afro richiedono una spuntatura regolare per mantenerli sani e al meglio. Una spuntatura regolare aiuta a eliminare le doppie punte e l’eccesso di peso causato dall’accumulo di prodotti per lo styling. È anche una buona idea utilizzare regolarmente maschere per capelli ricche di idratazione, che possono aiutare a ripristinare l’idratazione e il nutrimento persi a causa dello styling a caldo o di fattori ambientali.
Infine, ricordate sempre di essere delicati con i capelli afro quando li spazzolate o li pettinate; l’uso del tipo sbagliato di spazzola o di pettine può causare rotture e danni. Se possibile, optate per pettini a denti larghi perché hanno meno probabilità di impigliarsi nelle ciocche aggrovigliate. Inoltre, fate attenzione a non asciugare troppo i capelli: cercate di non tamponare vigorosamente l’asciugamano, ma di eliminare delicatamente l’acqua in eccesso prima di procedere allo styling.
Seguendo questi semplici consigli, potrete mantenere i vostri capelli afro belli e sani per gli anni a venire. Con la giusta cura e manutenzione, otterrete ogni volta risultati straordinari!